Truciolo: da Salerno a Fantastico al fianco di Loretta Goggi, Heather Parisi e Beppe Grillo

Truciolo: da Salerno a Fantastico al fianco di Loretta Goggi, Heather Parisi e Beppe Grillo

Era il 1977 quando un giovane ballerino, Enzo Avallone, nato a Salerno l'8 ottobre 1955, fu scoperto dal grande coreografo Franco Miseria, che dopo un provino lo volle in tv nella trasmissione “Piccolo slam” accanto all'indimenticabile Stefania Ruotolo e a Sammy Barbot.


La formazione classica e il successo di Enzo Avallone detto Truciolo

Quel ragazzo, cresciuto al Centro studi Danze classiche, diretto a Salerno da Valeria Lombardi, e poi passato al Teatro alla Scala di Milano, dove aveva continuato a studiare con Walter Venditti, a Cannes con Rossella Hightower e a Bologna con Alfredo Koller, ha un talento straordinario che lo aveva portato a ballare con la leggenda Rudolf Nureyev, con Kayo Mafune del Tokyo Ballet per la “Carmen” di Georges Bizet e con Margherita Trayanova dell'Opera di Stato di Sofia. Ma anche il successo televisivo è rapidissimo. Nel 1979 partecipa a “Fantastico”, il varietà del sabato sera condotto su Raiuno da Loretta Goggi, Heather Parisi e Beppe Grillo. Sarà proprio il comico genovese a coniare per lui il soprannome “Truciolo” per i lunghi capelli biondi e ricci che ne caratterizzavano la figura esile.

 

La carriera di Truciolo tra musica e il cinema

Enzo “Truciolo” Avallone volle sperimentare anche la musica tanto da avere un grande successo con “Ti chiami Africa”, una canzone che, ancora oggi, qualcuno rilancia sui social network e che, all'epoca, gli valse l'ingresso in hit parade e l'inizio di una lunga tournée come cantante. Era il 1980 e quel 45 giri fu inserito nell'album “Viaggio”, nel quale cantava canzoni scritte per lui da Alberto Testa, Silvio Testi e Franco Miseria. In seguito canterà “Ghiaccio”, nel 1981, e “Calypso” (1982”, che non otterranno lo stesso successo dei primi dischi.

Artista completo, fu anche attore e, nel 1979, recitò nel film “Balla Guapa”, diretto da Adriano Tagliavia con lo pseudonimo di “Al Midweg”.

 

La scomparsa

Genio e sregolatezza, continuò ad avere successo a teatro, ma lasciò di fatto il mondo della televisione dopo qualche delusione (nel 1982, era stato scelto per un ruolo importante nello sceneggiato “Marco Polo”, ma all'ultimo momento gli fu preferito Ken Marshall). Morirà a Salerno, a soli 41 anni, il 3 gennaio 1997.